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La grotta di Melidoni

La grotta di Melidoni o Gerontospilos si trova a 28 chilometri a est della città di Rethymno e a 2 chilometri dal villaggio omonimo. È una grotta impressionante con un grande valore archeologico, storico e speleologico.

Nei tempi antichi, era una delle quattro grotte religiose di Creta. Nel Neolitico e nel periodo minoico, il gigante Talos, un robot preistorico in bronzo che proteggeva Creta ed era un dono del dio Zeus al re Minosse, veniva adorato qui. Più tardi, durante l'era romana, Talos fu associato al dio Hermes e la grotta divenne un luogo di culto e sacrificio per Talete Hermes. Il museo di Rethymno espone utensili e vasi neolitici e reperti archeologici, come statuette, lampade e una doppia ascia in bronzo, provenienti dalla grotta risalenti al periodo minoico medio.

La grotta ebbe un ruolo tragico nella Rivoluzione cretese, poiché nell'ottobre del 1823, 370 abitanti del villaggio vicino fuggirono e si fortificarono lì. I turchi chiesero loro di arrendersi e dopo un assedio di tre mesi, bloccarono le uscite con rami, le incendiarono e le 370 persone incontrarono una morte tragica. All'ingresso della grotta c'è una piccola cappella, dove ogni anno si tiene un memoriale per le vittime del massacro.

L'ingresso ad arco della grotta conduce alla sala principale che è molto grande, misura 50 metri per 30 metri ed è impressionante con enormi stalagmiti e stalattiti. Si chiama la Sala degli Eroi. Ospita l'ossario con le ossa degli Eroi del massacro di Creta del 1824.

Il corridoio dopo la sala principale conduce a un incrocio. Il corridoio sulla destra conduce alla Sala Pasley, che misura 40 metri per 5 e 16-25 metri di altezza. La sala prende il nome dall'esploratore inglese Robert Pashley, che visitò la grotta nel 1834 e registrò la carneficina. Le stalagmiti e le stalattiti qui offrono uno spettacolo unico. La sala successiva è la sala delle rocce con le rocce enormi. Uno stretto corridoio conduce alla camera della dolina, un condotto naturale sotterraneo che incanala le acque della grotta. Il corridoio termina a Hyperoon, il balcone. Tornando alla sala principale, sulla sinistra nel corridoio originale c'è la Sala delle tende, dove le maestose formazioni rocciose sembrano tende e le stalattiti e le stalagmiti sono ipnotizzanti.

Una visita alla grotta vale sicuramente la pena. La grotta è aperta, in estate, tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Dal 15 ottobre, è aperta fino alle 18.00. In inverno, è aperta ogni sabato e domenica dalle 10.00 alle 16.00. Il biglietto per gli adulti costa 4 euro e per pensionati e studenti 3 euro.

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