Gli strumenti musicali di Creta hanno un posto speciale nella tradizione cretese. Nelle sculture e nelle rappresentazioni in ceramica trovate a Cnosso e altrove, i ballerini sono raffigurati mentre danzano in cerchio attorno al suonatore di lira. Altrove, sono raffigurati flauti, conchiglie e trombe.
Ancora oggi, la musica gioca un ruolo importante nella vita dei cretesi. In tutti gli eventi sociali e familiari, i cretesi suonano i loro strumenti tradizionali, banchettano e cantano. Inoltre, molti artisti cretesi registrano la loro musica. Gli strumenti principali utilizzati nelle esibizioni e nelle registrazioni sono la lira, il liuto, il violino e il mandolino.
La lira a forma di pera è lo strumento musicale preminente di Creta. È lo strumento musicale più popolare a Creta ed è una variante della lira bizantina. Appoggia sulle ginocchia del suonatore di lira e viene suonata con il suonatore seduto o in piedi. Di solito ha 3 corde, fatte di budello o metallo, in note Sol-Re-La e viene suonata con un archetto che sfrega contro le sue corde. Piccole campane sferiche, appese all'archetto, si trasformano, quando suonate, in un secondo strumento di accompagnamento ritmico e armonico.
Il liuto è solitamente utilizzato come accompagnamento alla lira. Tuttavia, le sue capacità solistiche sono molto grandi, quindi, molte volte, lo incontriamo da solo o in coppia. Ci sono grandi artisti cretesi che sono maestri del liuto. Il corpo del liuto è circolare e fatto di sottili tavole curve di cedro o pino chiuse da una sottile tavola di legno. Ha 8 corde, cioè 4 coppie corrispondenti alle note Sol-Re-La-Mi. Si suona con un plettro fatto a mano ed è generalmente difficile da accordare.
Il violino iniziò a essere utilizzato a Creta alla fine del XVI secolo. Fino agli anni '60 era lo strumento musicale più popolare. Poi, alcuni produttori radiofonici lo considerarono uno strumento classico e non tradizionale, come la lira, e smisero di presentarlo nei loro programmi. Grandi suonatori di lira cominciarono a prevalere nella coscienza musicale del luogo e, presto, la lira divenne più popolare. Sfortunatamente, il violino fu trascurato e i vecchi ritmi che avevano avuto la sfortuna di essere suonati su un violino non furono mai registrati.
La comparsa del mandolino risale al XVII secolo, durante il periodo veneziano. All'inizio del II secolo, fu utilizzato come accompagnamento alla lira. A poco a poco, consolidò la sua posizione come strumento melodico e gli artisti odierni lo usano sempre di più.
Ci sono altri strumenti tradizionali che sono particolarmente amati. L'ascomandura è uno strumento a fiato pastorale ed è costituito da una parte simile a una canna di legno che ha 5 fori su un lato e 5 fori sull'altro. La parte di legno è seguita da una borsa fatta di pelle di capra. Il daouli cretese è un piccolo tamburo. La chitarra è utilizzata nelle zone di Lasithi e accompagna principalmente il violino. La viololyra a forma di otto, una combinazione del violino e della lira, è stata creata per far sì che la lira acquisisse la capacità tecnica del violino, ma non è più ampiamente utilizzata.
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